Roma, 12 giu. (askanews) – Sono sei le nuove startup di LVenture Group nate sotto il Covid e pronte a intercettare le esigenze di trasformazione digitale del “new normal”, la nuova normalità legata anche al mondo post-pandemia. Hanno concluso con successo il Programma di 5 mesi di accelerazione di Luiss EnLabs (l’acceleratore d’impresa della società nato da una joint venture con l’Università LUISS e supportato dai partner Wind, BNL Gruppo BNP Paribas, Accenture e Sara Assicurazioni) e sono state presentate al sedicesimo Demo Day, il primo digitale, a una platea virtuale di investitori e rappresentanti delle corporate.
Giulio Montoli, Head of Acceleration Department di LVenture Group:
“Le startup che hanno presentato al Demo day si inseriscono tutte in un macrotrend: ne abbiamo individuati tanti in realtà, in questo caso sono solo 6, sono macrotrend che esistono da sempre – ha spiegato, aggiungendo – Vanno dalla sostenibilità e nuovi modi di viaggiare delle persone alla digitalizzazione dei business tradizionali, passando per l’umanizzazione della tecnologia e dei software”.
E così sotto il Covid sono nate “Besafe Rate”, una tariffa per alberghi con assicurazione inclusa in caso di cancellazione da parte del cliente; “EdilGo”, un software per l’industria delle costruzioni che usa l’intelligenza artificiale per mettere in contatto fornitori e imprese edili; “Emotiva”, un software che analizza le emozioni delle persone in tempo reale, estraendo dati utili per le analisi e le campagne di marketing e HR; “eShoppingAdvisor”, piattaforma web che aiuta le persone a trovare i migliori e-commerce e questi ultimi ad accrescere la propria reputazione; “Ipervox”, piattaforma web che crea applicazioni vocali in pochi minuti e “Wesual” una piattaforma web che offre servizi foto e video on-demand.
Luigi Capello, CEO di LVenture Group, che attualmente conta 70 startup nel proprio portafoglio:
“Penso che sia uno scenario estremamente positivo, abbiamo visto che l’innovazione è necessaria per la trasformazione digitale per le nostre aziende e questo sta davvero accadendo, durante questo periodo di pandemia abbiamo notato una grande vivacità di mercato: ricordo Zucchetti che ha comprato la nostra Lybratech, Eni che ha acquisito una quota di una startup che si chiama Tate, Campari che ha acquisito il 49% di Tannico, quindi c’è una vivacità di mercato che non si era mai vista prima”.