di Teresa Barone
Le imprese italiane continuano a investire nell’e-commerce, una risorsa per lanciare i prodotti Made in Italy dentro e fuori i confini nazionali che sembra coinvolgere un numero crescente di settori e attività. A fare un bilancio è il primo Report di eShoppingAdvisor che traccia un vero e proprio identikit dello shopping online.
Mercato
Il rapporto, basato sulla ricerca realizzata su dati Istat rielaborati da Lucia Schirru – Sardegna Data Mirror, sottolinea come il 98% delle imprese si rivolga alla clientela nazionale, mentre il 55% delle aziende si interessa anche ai mercati europei ma solo il 35% guarda oltre i confini del vecchio continente.
La classifica delle regioni più attive nel 2017 per quanto concerne il commercio elettronico vede sul podio Trentino Alto Adige, Calabria e Umbria: un dato interessante che sottolinea come il Nord, il Centro e il Sud della Penisola si dividano le prime posizioni di una graduatoria che vede anche numerose Regioni del Mezzogiorno caratterizzarsi per ottime performance.
Regioni più attive
- Trentino Alto Adige;
- Calabria;
- Umbria;
- Sicilia;
- Liguria;
- Puglia;
- Valle d’Aosta;
- Sardegna;
- Veneto;
- Toscana;
- Lazio;
- Campania;
- Abruzzo;
- Piemonte;
- Emilia-Romagna;
- Molise;
- Lombardia;
- Marche;
- Basilicata;
- Friuli-Venezia Giulia.
Per quanto riguarda le imprese italiane, solo il 12,5% di quelle con più di 10 dipendenti ha venduto prodotti o servizi online. Dunque, l’Italia rimane ancora tra le ultime in Europa.