Cosa succede quando le recensioni false, per esempio quelle di Amazon, vengono pubblicate sul web? Ce lo dice Zachary Crockett.
Una delle problematiche che spesso riguarda prodotti e siti e-commerce è rappresentato dalle recensioni fasulle, e noi di eShoppingAdvisor ci battiamo proprio per eliminare questo problema.
Non a caso le recensioni pubblicate sul nostro sito sono sempre verificate. Cosa succede se invece si pubblicano recensioni false?
Oggi vediamo come ruota la FRE, ovvero la Fake Review Economy analizzata dall’esperto Zachary Crockett, il quale ha voluto sottoporre questo fenomeno ad un’analisi completa.
Tale analisi dovrebbe farti capire cosa accade quando le recensioni fasulle vengono realizzate e inserite sul web.
Nel corso dell’articolo dunque parleremo prevalentemente dei dati relativi agli studi di questo giornalista.
L’importanza delle recensioni online
Tu, in qualità di cliente, sicuramente avrai compiuto una semplice azione prima di compiere un acquisto, ovvero vedere il prodotto e successivamente leggere le recensioni riguardo il negozio.
Ma per quale motivo l’hai fatto?
Semplicemente per valutare l’affidabilità del negozio online prendendo in considerazione l’esperienza vissuta da parte degli altri clienti.
Il commento di chi ha utilizzato quel prodotto fa in modo che tu possa provare quella sensazione di fiducia e tranquillità che quasi ti spinge ad acquistare quell’articolo senza pensarci due volte.
Per esempio le cinque stelle su Amazon rappresentano il top per te, che vedendo un punteggio elevato pensi subito che l’acquisto sia da portare a termine in tempistiche brevi.
Ma la realtà dei fatti combacia sempre con quella presente online, ovvero le cinque stelle del prodotto di Amazon sono veramente sinonimo di qualità oppure si tratta di fumo negli occhi?
Il caso del cliente Tommy Noonan
Parliamo del caso di Tommy Noonan, che ha messo in risalto come la fake review economy sia un elemento chiave presente su Amazon ma non solo.
Era il 2015 quando il cliente, un bodybuilder alla ricerca di un integratore per potenziare la sua muscolatura e ottenere il massimo risultato dagli allenamenti, si focalizzò su un nuovo integratore.
Quel prodotto era caratterizzato da 500 recensioni. Il fatto strano consisteva semplicemente nella tipologia di recensioni: tutte quante erano da cinque stelle e pertanto il prodotto sembrava essere perfetto sotto ogni punto di vista.
Tommy non rimase imbambolato di fronte a questo dato ma iniziò a leggere tutte le diverse recensioni ed ecco che notò la truffa.
Molte di queste erano scritte da chi non aveva mai utilizzato il prodotto, ma ne aveva semplicemente sentito parlare da amici vari e online.
Questo genere di situazione rappresenta un vero e proprio problema da non sottovalutare. Dare una recensione a un prodotto che non hai utilizzato rappresenta un fatto molto scorretto e questo danneggia le imprese che magari investono risorse per realizzare davvero prodotti ottimali.
Se poi sei il titolare di un e-commerce e inserisci i tuoi prodotti su Amazon, fronteggiare questa particolare concorrenza altamente scorretta non fa altro che danneggiare il tuo giro d’affari, visto che verrai completamente assorbito dalla stessa.
Tommy, proprio sfruttando questo fatto che lo lasciò deluso e perplesso, decise di fondare un blog nel quale venivano inseriti feedback reali di persone che avevano davvero utilizzato tutti i prodotti sui quali veniva effettuata una recensione.
Pertanto è possibile notare come la Fake Review economy sia un vero e proprio problema che non deve essere messo in secondo piano.
Il problema delle recensioni false sui social
Anche i social rappresentano un vero e proprio problema in quanto a recensioni false.
Zachary Crockett, dopo aver reso noto che questo genere di strategia sia totalmente illegale, ha analizzato anche quanto accade sui social.
Anch’essi infatti permettono l’esistenza della Fake Review Economy.
I gruppi su Facebook e i prodotti gratis
Su Facebook l’analista ha deciso di effettuare una ricerca particolare focalizzata sui diversi gruppi gestiti dai venditori di prodotti prevalentemente tecnologici.
Quello che accade sul popolare sito social ti lascerà a bocca aperta, visto che si tratta di una strategia che tende a essere tutt’altro che corretta.
I venditori e produttori che si trovano in questi gruppi propongono uno scambio vantaggioso che sembra agevolare la strategia delle recensioni ottimali ma finte.
In cambio di un punteggio a 5 stelle, con tanto di commento totalmente irreale, i produttori e venditori promettono di inviare un omaggio, come potrebbe essere un caricabatterie per i dispositivi mobili, proprio per ottenere quel punteggio fondamentale su Amazon.
Essendo l’algoritmo ancora sconosciuto, ma le recensioni a 5 stelle maggiormente premiate, è facilmente intuibile come un omaggio faccia gola ai potenziali clienti.
Questi entrano di diritto nella strategia scorretta e fanno in modo che quel venditore diventi top su Amazon, malgrado il suo servizio non sia ottimale e i prodotti di una qualità non elevata.
Allo stesso Crockett è stata proposta una sorta di scambio del genere.
In cambio di una recensione a cinque stelle gli sarebbero stati spediti diversi gadget tecnologici nonché un rimborso su Paypal pari a dieci dollari, come premio per aver svolto il suo compito.
L’analista ovviamente non ha voluto cascare in questa trappola, rivelando quanto accaduto proprio su Amazon e in uno dei suoi gruppi.
Pertanto la Fake Review Economy rappresenta un male che sta colpendo il web e in particolare Amazon… E potrebbe avere delle ripercussioni negative sia nel breve che nel lungo periodo, ora che questa situazione è stata resa nota.
Tale argomento è stato oggetto di un altro nostro articolo. Ecco quale: “Recensioni false su Amazon: scopri il sistema dei feedback retribuiti“.
Diffidare dalle recensioni su Amazon oppure no?
Ora resta da capire se le recensioni su Amazon siano da ignorare oppure no.
Se lo stesso team responsabile del portale ha sostenuto che solo l’1% delle recensioni sia finta, altri portali gestiti da professionisti di marketing e web riportano che almeno il 20 e massimo il 30% percento dei feedback tende a essere totalmente irreale.
Di conseguenza bisogna tenere gli occhi ben aperti visto che anche tu potresti andare incontro a questo genere di situazione e quindi acquistare un prodotto che potrebbe essere tutt’altro che ottimale.
Amazon non riesce ancora oggi, oppure non vuole, adottare delle politiche che permettano di usufruire di recensioni che siano le migliori in assoluto in quanto a verità. E tale dettaglio non deve essere assolutamente sottovalutato.
Per questo motivo noi di eShoppingAdvisor.com ti consigliamo sempre di acquistare da negozi online più piccoli di questo colosso ma ben più affidabili.
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Naturalmente utilizzando il nostro portale: devi solamente cercare l’indirizzo web o il prodotto di tuo interesse nella barra di ricerca sulla home e verificare quale negozio abbia ricevuto le valutazioni migliori.
Non temere: ogni recensione su eShoppingAdvisor è verificata dal nostro team preposto e viene certificata quando proviene da un acquisto reale e comprovato.
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Fonti: https://thehustle.co/amazon-fake-reviews