Puoi avvalerti del diritto di recesso anche quando acquisti un bene o un servizio online? Scoprilo leggendo l’articolo!
Acquisti online e diritto di recesso: è possibile?
Vorresti restituire al negoziante un articolo acquistato online ma non sai se puoi avvalerti del diritto di recesso?
Oggi noi di eShoppingAdvisor.com vogliamo fornirti importanti informazioni sui resi e su ciò che ti spetta quando compri beni o servizi da un eshop.
Devi sapere che il diritto di recesso, chiamato anche diritto di ripensamento, è valido anche per gli acquisti sul web.
Questo particolare diritto ti consente di restituire un prodotto/servizio o recedere da un contratto senza comunicare la motivazione, senza penali e soprattutto ottenendo il rimborso.
Per esempio, se ricevi un capo di abbigliamento ma dopo averlo indossato non soddisfa le tue aspettative, oppure hai sbagliato taglia, puoi restituirlo o cambiarlo.
O ancora, se compri online un regalo per un amico, ma poi scopri che qualcun altro ha già acquistato lo stesso prodotto… puoi restituirlo senza fornire alcuna spiegazione al negoziante.
Chi lo dice?
Non di certo noi: ti offriamo una piattaforma di recensioni per ecommerce, non ci occupiamo di legislatura!
Il diritto di recesso è regolato dal Codice del Consumo, precisamente dall’art. 52 e seguenti del D.lgs. 6 settembre 2005, n° 206.
Vediamo di seguito tutti i dettagli di questo importante articolo.
Acquisti online e diritto di recesso: termini e condizioni
L’articolo 52 del Codice del Consumo stabilisce che il consumatore, quando si tratta di proposte contrattuali a distanza, può avvalersi del diritto di recesso entro 14 giorni lavorativi e ricevere il rimborso entro lo stesso termine.
Ma non solo: chi si avvale di questo diritto non subisce penalità e non deve specificare il motivo del ripensamento.
Per esercitarlo occorre inviare una comunicazione all’azienda. A tal proposito puoi agire in una delle seguenti modalità:
- inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R) alla sede legale dell’azienda
- se il venditore te lo consente, puoi inviare una email dalla tua casella PEC alla PEC dell’azienda
- compilare l’apposita sezione nel sito web dell’azienda dopo aver effettuato l’accesso dal tuo account (questa possibilità di solito ti viene offerta dai colossi dello shopping online)
In alternativa puoi recedere via fax/email ma ad una ben specifica condizione: la disdetta deve essere ufficializzata (mediante raccomandata A/R o PEC) entro 48 ore.
Ti stai forse chiedendo da quale giorno decorre il termine del diritto di recesso?
Passa al seguente paragrafo!
Pssst… Compri online da pochissimo tempo, o vorresti iniziare a farlo, ma non sai quale metodo di pagamento utilizzare? Leggi il seguente articolo: “Metodi di pagamento: quali scegliere durante lo shopping online“!
Acquisti online e diritto di recesso: chiarimenti sul termine ultimo di 14 giorni
Come hai potuto leggere, puoi avvalerti del diritto di ripensamento entro 14 giorni lavorativi. Tale periodo inizia il suo decorso in maniera differente in base al bene/servizio acquistato.
Ecco di seguito tutti i dettagli a riguardo:
- Per quanto riguarda l’acquisto di prodotti, i 14 giorni iniziano a decorrere dalla ricezione del bene, anche digitale (per esempio un software).
- Per i contratti online il termine inizia a decorrere quando firmi il contratto o dai il tuo consenso vocale (ad esempio nel caso di contratti telefonici).
È importante sottolineare che è il venditore a dover esplicitare le modalità di recesso, restituzione del prodotto/servizio e rimborso del denaro.
Qualora non adempisse a quest’obbligo, i termini del diritto di ripensamento si estendono a 12 mesi e 14 giorni dalla ricezione del bene/firma del contratto.
Prima di acquistare da un ecommerce ti consigliamo sempre di leggere le recensioni dei clienti, scritte su una piattaforma pubblica (come eShoppingAdvisor.com) e non sul negozio online. In questo modo potrai evitare le truffe ed affidarti esclusivamente ad ecommerce onesti.
Su eShoppingAdvisor versione 3.0 puoi addirittura scegliere i parametri per i quali ordinare gli eshop. Per esempio, se vuoi sapere quale negozio sia il migliore in ambito resi devi semplicemente selezionare la categoria che ti interessa e ordinare gli eshop per Consegna/Reso.
Tornando al diritto di recesso, ci sono alcuni casi in cui non puoi esercitarlo. Leggi il prossimo paragrafo!
Acquisti online e diritto di recesso: quando NON puoi esercitarlo
Vi sono alcuni casi che, per quanto riguarda gli acquisti online, non prevedono l’esercizio del diritto di ripensamento.
Ecco quali sono gli ambiti in cui non è possibile applicare quanto stabilito dall’art. 52:
- Vendita di prodotti alimentari online (in questi casi, qualora ci fossero problemi con gli alimenti, ti consigliamo di contattare il servizio clienti del negozio).
- Vendita/affitto di immobili con contratti conclusi a distanza.
- Servizi finanziari.
- Abbonamenti online a periodici/riviste.
- Articoli su misura/personalizzati.
- Scommesse online.
- Prodotti/servizi il cui prezzo è condizionato dalla fluttuazione dei tassi di mercato.
- Quando acquisti un prodotto online con la partita IVA. In questo caso non rientri più nella definizione di “consumatore”.
Inoltre non puoi esercitare il diritto di ripensamento anche quando hai acquistato ed utilizzato software/tool o rimosso il sigillo da prodotti audio/video.
Per quanto riguarda acquisti con modalità particolari, per esempio le aste online, puoi recedere soltanto se il venditore è un professionista.
Arrivato a questo punto ti starai probabilmente chiedendo: “Ma chi è che paga le spese di restituzione dell’articolo? E il negoziante mi restituirà le spese di spedizione o soltanto il prezzo del prodotto?”. Continua a leggere e troverai la risposta!
Diritto di recesso acquisti online: spese spedizione e restituzione
Quando eserciti il diritto di recesso su un articolo devi, com’è ovvio, restituirlo al negoziante: il pacco deve pervenirgli entro 14 giorni (salvo eventuali proroghe). Altrimenti puoi dire addio al tuo rimborso!
È necessario dunque imballare accuratamente il prodotto e prenotare la spedizione, in genere diretta alla sede dell’azienda.
Ma chi paga il prezzo per la restituzione (ovvero le spese di reso)?
Ebbene, tendenzialmente le spese di restituzione sono a carico del cliente, anche se alcuni shop online scelgono di offrirle.
Quindi: scegli di restituire un articolo, prenoti e paghi una spedizione e lo rispedisci all’azienda.
Se l’azienda riceve l’articolo – perfettamente integro – entro i tempi prestabiliti ti invierà un rimborso.
Ma il rimborso è totale oppure le spese di consegna iniziali, ovvero quelle che hai pagato per ricevere il pacco, vengono trattenute dal venditore?
Per rispondere a questa domanda possiamo citare la sentenza resa il 15 aprile 2010 dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea, nella causa C-511/08.
In questa sentenza la Corte ha stabilito che, quando un consumatore esercita il diritto di recesso, la spesa relativa alla consegna dell’articolo non può essergli addebitata.
Questi infatti, non potendo visionare gli articoli prima dell’acquisto, si trova in difetto rispetto al venditore.
Dunque, quando ti avvali del diritto di recesso, il rimborso deve essere totale.
L’unica spesa che dovrai sostenere è quella relativa alle spese di reso: in questo caso la scelta di offrirtele spetta all’ecommerce.
Acquisti online e diritto di recesso: cosa succede se il venditore te lo nega
L’eshop non ti consente di esercitare il diritto al ripensamento e non ti invia il rimborso?
Prova a compiere le seguenti verifiche:
- Controlla che il tuo caso non sia tra quelli citati nel paragrafo “Acquisti online e diritto di recesso: quando NON puoi esercitarlo”.
- Verifica di aver seguito alla lettera tutte le istruzioni fornite dal negoziante: spesso gli ecommerce chiedono ai clienti di rispedire l’articolo nel proprio imballaggio originale. E, com’è ovvio, di inserire nel pacco tutti gli accessori correlati.
- Monitora sempre il tracking del pacco. È infatti possibile che non sia arrivato al venditore entro i 14 giorni di termine oppure che sia andato perso. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti ti consigliamo di scegliere una spedizione veloce ed assicurata.
Se non si è verificato alcun problema tra quelli sopracitati, contatta un’associazione per i diritti dei consumatori (per esempio Codacons o Unione Nazionale dei Consumatori) oppure la Polizia Postale.
Il sito non presenta la clausola dedicata ai resi e il servizio clienti è irraggiungibile?
Verifica la tua casella di posta elettronica (alcuni negozi online inviano il modulo di reso via email al momento dell’ordine).
Se non hai ricevuto alcun messaggio e se non riesci ancora a contattare il negoziante, rivolgiti anche in questo caso ad un’associazione.
Conclusioni
Come hai potuto leggere, se acquisti un bene/servizio online puoi esercitare il diritto di recesso (fatta eccezione per alcuni casi che abbiamo elencato).
Vuoi restituire un articolo o non hai più bisogno di un servizio acquistato online?
Leggi sull’eshop le condizioni relative ai resi (anche se ti consigliamo di farlo prima di concludere l’acquisto) e, se puoi, procedi con la richiesta.
Il negozio ti offre uno splendido servizio di reso, puntuale e trasparente? Non aspettare oltre e scrivi una recensione positiva su eShoppingAdvisor.com!