Alzi la mano chi non ha mai dovuto fare i conti con acquisti difettosi. Capita davvero a tutti di imbattersi in una brutta sorpresa: può accadere nei negozi fisici di acquistare un capo di vestiario difettoso o un elettrodomestico funzionante, ma è indubbio che nel caso degli acquisti on line ci sia un’incognita in più che gioca un ruolo centrale: il trasporto curato dal cosiddetto “vettore”.
È infatti plausibile che la merce acquistata in un qualunque ecommerce possa essere consegnata integra al corriere, per poi essere danneggiata strada facendo. Al primo posto ci sono gli oggetti fragili (vetro in primis, ma anche legno leggero o plastica molle), e quelli deperibili, come il cibo o persino alcuni farmaci. In questo caso dunque non si tratterebbe di un difetto di conformità, ma di un problema sorto dopo la consegna del venditore all’impresa (corriere) che si occupa di spedizioni.
Sappiamo già che uno dei deterrenti per chi ancora non si fida di acquistare on line è proprio il timore di ricevere merce danneggiata.
Ma la verità è che in questo ultimo decennio gli spedizionieri hanno fatto passi da gigante, tutelando al massimo il trasporto.
Cosa accade però se, una volta aperto il pacco, ci si trova di fronte ad un articolo rotto o danneggiato?
Prima di affrontare direttamente la questione è bene fare un importante distinguo.
- Se conoscete il negozio on line in questione e siete clienti già soddisfatti a seguito di un buon numero di acquisti, sappiate che basterà seguire alcuni semplici passaggi per essere risarciti. Seguite le istruzioni senza perdere tempo.
- Se invece siete alle prese con un acquisto fragile e importante ma presso un ecommerce che non conoscete, la nostra raccomandazione è quella di controllare nelle recensioni che sono state rilasciate che tipo di giudizi sono stati rilasciati da chi è arrivato prima di voi.
eShoppingAdvisor è una piattaforma libera e pubblica che si occupa di potenziare l’ecommerce puntando sulle recensioni verificate e certificate dei clienti, e anche in questo caso vi consiglia di controllare la reputazione del negozio on line, verificando tra i commenti che la spedizione avvenga nei tempi e nelle modalità migliori.
Non è un caso se la piattaforma di eShoppingAdvisor proponga tra le sue chiavi di valutazione, anche quella relativa alle voci “consegna reso recesso”.
Come difendersi se il corriere non ha curato il recapito
Dunque è accaduto. L’oggetto che avete acquistato su Internet vi è arrivato a casa rotto.
Ecco le prime domande da farsi:
Con chi prendersela in questi casi? Con il venditore o con il corriere che vi ha recapitato il pacco?
- se l’imballo esterno del prodotto acquistato sul web è danneggiato, mentre all’interno appare una evidente cura del packaging, è possibile che sia stata proprio la fase di trasporto ad essere stata trattata in maniera poco accorta. In questo caso sarà la compagnia di spedizione a rispondere del danno (ciò non accadrà se il danno dovesse essersi verificato in casi accidentali, non riconducibili a responsabilità degli spedizionieri).
- se invece già al momento della consegna in casa appare evidente l’insufficienza dell’imballaggio curato dal negozio, il responsabile quasi certamente sarà il venditore.
Ecco perché è necessario ispezionare il pacco con cura appena vi viene consegnato. Se notate che qualcosa non va, accettatelo “con riserva” e ispezionate immediatamente lo stato del contenuto perché in tal caso avrete solo 8 giorni per chiedere rimborso o restituzioni:
Cosa scrive a tal proposito il sito web laleggepertutti.it:
Cosa significa “ritirare con riserva”?
Significa che il destinatario del bene ricevuto tramite il corriere si riserva di verificare l’integrità della merce e che, in caso di danni derivanti dal trasporto, il vettore ne potrà essere tenuto a risponderne.
Sappiate anche che la legge che regola queste dinamiche è molto chiara:
“Firmare con riservasignifica che il destinatario del bene ricevuto tramite il corriere si riserva di verificare l’integrità della merce e che, in caso di danni derivanti dal trasporto, il corriere ne dovrà rispondere. Il corriere, per legge (art. 1693 CC), è responsabile per i danni arrecati alle cose da trasportare, dal momento in cui le riceve sino al momento della consegna, a meno che non provi che la perdita o i danni sono derivati da:
– caso fortuito,
– dalla natura o dai vizi della cosa,
– dal loro imballaggio,
– o da responsabilità del mittente o del destinatario”.
https://www.youtube.com/watch?v=3svRX__A3ko
E adesso chi paga?
Se il negozio è davvero professionale sarete comunque rimborsati in tempi brevi e sarà poi la società titolare a rivalersi eventualmente sul corriere. In altri casi la legge prevede il CMR, l’accordo per il trasporto internazionale, con un rimborso per chilo di merce spedita il cui valore varia in base al tipo di spedizione, fino ad un massimo di 10 euro per chilo. Cliccando qui trovate i termini di rimborso previsti da Poste italiane.
Proteggi i tuoi acquisti scegliendo i negozi presso i quali fare shopping on line, consultando prima le recensioni. Raccontaci la tua esperienza dopo avere letto questo post e ricordati che solo partecipando anche tu alla scrittura delle recensioni potrai costruire , poco a poco, un utile database per tutti. Iscriviti ad eShoppingAdvisor e potrai ricevere aggiornamenti sui temi legati allo shopping on line se seguirai il nostro blog e la nostra newsletter. È gratis ed è per sempre