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Maggio 2023: ChatGPT di nuovo disponibile per l’Italia!
ChatGPT è tornata in Italia. Tra le preoccupazioni collegate a ChatGPT vi è il fattore legato alla privacy e alla violazione dei dati degli utenti, questi rischi avevano portato il Garante della Privacy in Italia a bloccare l’utilizzo di ChatGPT nel nostro Paese. Ma come vedremo a fine articolo l’accordo con il Garante per la protezione dei dati personali si è concluso, ChatGPT si deve quindi adeguare a nuove norme della privacy. Continua a leggere l’articolo per sapere le novità, scoprire cos’è e quali sono i vantaggi per gli store online.
Cosa è ChatGpt?
Chat GPT è l’acronimo di Chat Generative Pre-trained Transformer ed è un nuovo strumento di OpenAI, una società di ricerca sull’intelligenza artificiale, basato sull’architettura GPT-3.5. Si pone l’obiettivo di rendere l’interazione con l’intelligenza artificiale più semplice ed intuitiva. È un programma in grado di comprendere il linguaggio naturale, generare testo e rispondere a ogni tipo di quesito su una vasta gamma di argomenti, da notizie, sport, tecnologia, storia, scienza fino alla cultura popolare e al divertimento. Chat GPT è in grado di fornire agli utenti informazioni utili e assistenza in tutte le attività quotidiane con un livello di conversazione al pari di un umano. Può anche svolgere compiti come la traduzione di lingue, la generazione di testo creativo, la sintesi di testo e la risposta a domande complesse.
Guida per adoperare ChatGPT nel modo corretto
Per utilizzare ChatGPT nel modo giusto è importante tenere a mente alcune linee guida:
- Fornisci domande chiare e coincise: Quando interagisci con ChatGPT è importante formulare domande chiare ed essenziali. In questo modo, sarà in grado di capire meglio ciò che stai chiedendo e ti fornirà delle risposte più accurate.
- Non fornire informazioni personali sensibili: ChatGPT non è in grado di proteggere le informazioni personali sensibili, quindi non fornire informazioni come numeri di carte di credito, password o informazioni di identificazione personale.
- Utilizzalo come risorsa aggiuntiva: Può essere un’ottima risorsa per ottenere informazioni aggiuntive su un argomento, ma ricorda, non deve mai essere considerato come un sostituto di una consulenza professionale.
Secondo queste linee guida puoi utilizzare ChatGPT in modo corretto e trarne così il massimo beneficio!
Come utilizzare ChatGPT per il tuo e-commerce
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale come ChatGPT è ormai sempre più comune nel mondo degli e-commerce. Capiamo ora come sfruttare questo strumento per migliorare il tuo e-commerce, ci sono molte strategie che puoi utilizzare. È importante sottolineare che per utilizzare nel modo più efficace ChatGPT bisogna sempre assicurarsi di fornire esperienze di alta qualità ai visitatori del tuo e-commerce.
Vediamo ora 10 casi pratici in cui puoi utilizzare l’AI per il tuo e-commerce:
- Assistente virtuale: Puoi utilizzare ChatGPT come assistente virtuale con l’obiettivo di aiutare i visitatori a trovare i prodotti che stanno cercando, rispondere alle loro domande in tempo reale e fornire consigli personalizzati. Inoltre, un’assistente virtuale può anche aiutarti ad automatizzare il processo di acquisto guidando ad esempio i clienti durante tutto il processo di checkout. In questo modo puoi migliorare l’esperienza del cliente e aumentare la possibilità di conversione.
- Supporto clienti: ChatGPT può anche essere utilizzato per fornire supporto ai clienti in tempo reale nel tuo sito web. Gli utenti potranno così porre domande su spedizioni, prodotti e su una vasta gamma di argomenti. Puoi così offrire un servizio 24/7 e ridurre il carico di lavoro a tutto il tuo team!
- Consigli di acquisto: Puoi utilizzare ChatGPT anche come consigliere di acquisto personalizzato per i tuoi clienti. Ti basterà fornire a ChatGPT tutte le informazioni inerenti alle preferenze dei tuoi clienti e ChatGPT sarà così in grado di stilare una lista di prodotti da raccomandare adatti alle loro esigenze. Un’altra tecnica che puoi utilizzare è l’analisi del comportamento d’acquisto, che attraverso l’analisi dei prodotti acquistati dai clienti, identifica e raccomanda prodotti in base agli acquisti precedentemente effettuati.
- Automatizzare i processi di marketing: Chat GPT può aiutarti ad automatizzare i processi di marketing, può infatti essere usato per creare ed inviare e-mail personalizzate ai tuoi clienti in base ai loro interessi e al loro comportamento d’acquisto. Ad esempio, può inviare promozioni e offerte a tutti coloro che hanno effettuato acquisti recenti o hanno lasciato il carrello abbandonato. Attraverso l’analisi dei dati dei clienti, ChatGPT è anche in grado di effettuare una segmentazione degli utenti in base a caratteristiche come interessi, età e abitudini di acquisto. Tutto questo permetterà di creare campagne personalizzate per ogni gruppo di clienti aumentando così la probabilità di conversione.
- Feedback dei clienti: ChatGPT può anche servire per raccogliere i feedback dei tuoi clienti. Ad esempio, puoi chiedere ai tuoi clienti di valutare la loro esperienza di acquisto o di fornire suggerimenti su come migliorare i tuoi prodotti o servizi; ma puoi domandare anche se hanno riscontrato problemi durante la navigazione del sito in modo tale da identificare eventuali problematiche e migliorare l’esperienza di acquisto complessiva del cliente.
- Vendita e upselling: Puoi utilizzare ChatGPT per suggerire prodotti correlati o prodotti in promozione con l’intento di aumentare le vendite sul tuo e-commerce e aggiungere valore al carrello medio.
- Personalizzazione dell’esperienza di acquisto: Puoi fornire ai tuoi clienti offerte e promozioni personalizzate ad hoc, sulla base delle loro preferenze di acquisto e sugli acquisti precedentemente effettuati.
- Risoluzione dei problemi: Usa ChatGPT per risolvere i problemi dei tuoi clienti. Se un cliente ha un problema con un prodotto o un ordine puoi far contattare ChatGPT per fargli ricevere assistenza. Inoltre ChatGPT può aiutarti a generare risposte ad ogni tipo di recensione adottando un tono of voice adatto alla situazione.
- Ricerca e descrizione dei prodotti: ChatGPT può essere utilizzato per aiutare i visitatori a trovare i prodotti che stanno cercando. Ad esempio, puoi utilizzarlo per suggerire prodotti in base alle loro preferenze, al loro budget o alla loro disponibilità. Puoi utilizzare ChatGPT per generare descrizioni di prodotti uniche e accattivanti. Ti basterà inserire le specifiche dei prodotti, i dettagli del materiale e le funzionalità e ChatGPT penserà a generare una descrizione completa e coinvolgente del prodotto.
- Ricerche di mercato: Se hai bisogno di raccogliere dati sul mercato e sui concorrenti, ChatGPT può semplificare questo processo facendo lui stesso questa ricerca e facilitare così l’analisi al tuo team.
In sintesi, ChatGPT può aiutarti a migliorare il tuo e-commerce in diversi modi, ti basta solo sperimentare diverse strategie e utilizzarlo in modo creativo per ottenere i migliori risultati!
Come integrare ChatGPT nel tuo e-commerce
Integrare ChatGPT nel tuo e-commerce può offrire una maggiore interattività ai tuoi clienti e migliorare l’esperienza di acquisto. Per integrare ChatGPT nel tuo sito e-commerce, avrai bisogno di una piattaforma di chatbot che supporti questo tipo di modello di linguaggio naturale, ci sono diverse opzioni disponibili sul mercato, come ad esempio Dialogflow o BotStar. Indipendentemente dall’opzione che scegli, è importante tenere presente che la creazione di un assistente virtuale efficace richiede tempo e sforzo per addestrare e ottimizzare il modello. Assicurati quindi di dedicare abbastanza risorse alla formazione e alla messa a punto del tuo assistente virtuale.
Tuttavia, è importante sottolineare che ChatGPT è un sistema informativo e non ha una coscienza o una comprensione completa del mondo, e potrebbe occasionalmente fornire risposte errate o inappropriate. Proprio per questo motivo conviene usarlo con moderazione.
Quanto costa integrare ChatGPT nel tuo e-commerce
I costi per integrare ChatGPT in un e-commerce dipendono da diversi fattori come ad esempio la complessità dell’integrazione, il numero di funzionalità desiderate e il tempo richiesto per la personalizzazione dell’assistente virtuale, quindi in generale dal tipo di servizio offerto.
Il costo, quindi, dipende da diversi fattori tra cui:
- Il tipo di servizio offerto: Ci sono diverse opzioni di servizio disponibili per ChatGPT, come l’accesso ad API o l’implementazione di ChatGPT personalizzato, ogni opzione ha ovviamente un costo diverso associato.
- La complessità della configurazione: Più è complesso l’ambiente di configurazione, tanto più sono elevati possono essere i costi. Ad esempio, l’implementazione di ChatGPT su un sito web con poche pagine.
- La dimensione del sito web e il traffico previsto: il costo di utilizzo di ChatGPT aumenterà in base alla dimensione del sito web e al volume di traffico previsto. Più traffico significa che il modello di ChatGPT dovrà elaborare un maggior numero di richieste, il costo di utilizzo aumenterà di conseguenza.
- Il fornitore di servizi: Ci sono diversi fornitori di servizi di ChatGPT, ognuno con i propri prezzi e piani tariffari. In genere, i fornitori di servizi offrono diversi livelli di servizio con funzionalità e prezzi differenti.
In generale, il costo dell’integrazione di ChatGPT in un e-commerce può variare da qualche centinaio di euro a diverse migliaia di euro, a seconda del livello di personalizzazione richiesto e delle funzionalità desiderate. Tuttavia, è importante considerare che un assistente virtuale ben integrato può migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le conversioni giustificando così l’investimento.
ChatGPT più sicuro per gli utenti
Come evidenziato ad inizio articolo, ChatGPT presenta dei rischi sulla privacy dei dati degli utenti, fattore che ha portato l’Italia a decidere di bloccarne l’utilizzo. Ma ora le cose sembrano aver preso una piega diversa, a quanto pare OpenAI sta adottando diverse misure per rendere l’utilizzo di ChatGPT più sicuro per gli utenti, ChatGPT sarà infatti riattivata dal 1° maggio. Per poter tornare in Italia però, ChatGPT dovrà fornire un’informativa specifica sul trattamento dei dati degli utenti, informativa che dovrà essere facilmente consultabile e visibile a tutti gli utenti prima di effettuare la registrazione al servizio. OpenAI dovrà quindi mostrare i diritti attribuiti agli utenti e agli interessati non utenti, e permettere agli interessati di chiedere la rettifica dei dati personali che li riguardano generati dal servizio o addirittura la cancellazione degli stessi. Inoltre, OpenAI si dovrà occupare della creazione e della diffusione di una campagna pubblicitaria su radio, televisione, giornali e web, entro il 15 maggio con l’obiettivo di informare tutti, anche i non utenti, della possibilità di poter essere esclusi dal chatbot. Verrà anche inserita un’opzione che permetterà di disattivare la cronologia del chatbot in modo tale da permettere di non salvare le conversazioni. Alcuni utenti possono già farlo altri dovranno aspettare poiché OpenAI sta gradualmente introducendo questa nuova funzione. Inoltre, OpenAI sta anche implementando una serie di controlli e bilanciamenti per prevenire l’utilizzo improprio di ChatGPT, limitando l’accesso a determinati tipi di contenuti ed evitare così la divulgazione di informazioni personali o sensibili. OpenAI sta anche collaborando con esperti di sicurezza informatica e altri stakeholder per identificare e affrontare le potenziali vulnerabilità del sistema e per sviluppare nuove soluzioni per garantire la sicurezza degli utenti. La base giuridica del trattamento dei dati personali usati per l’addestramento degli algoritmi è uno dei principali problemi per molti giuristi. Il Garante della privacy ha infatti richiesto a OpenAI di cancellare ogni riferimento all’esecuzione di un contratto e di indicare il consenso o il legittimo interesse come base giuridica per il trattamento dei dati personali degli utenti. Per quanto riguarda la verifica dell’età dei minori, verrà inserita un’immediata implementazione di un sistema di richiesta dell’età, ma l’Autorità ha ordinato a OpenAI di sottoporle entro il 31 maggio, un vero e proprio piano di azione da mettere in atto entro il 30 settembre 2023. Esso deve comprendere un sistema di age verification con l ’obiettivo di non consentire l’accesso agli utenti minorenni per i quali manchi il consenso dei genitori. Sia gli utenti che gli interessati non utenti possono seguire l’evoluzione della situazione grazie agli aggiornamenti del Garante e dall’EDPB l’organismo indipendente che assicura l’applicazione coerente delle norme sulla protezione dei dati personali nell’Unione europea.
Conclusioni
Ora sai come utilizzare ChatGPT per migliorare e far crescere il tuo e-commerce. Inizia subito ad utilizzare ChatGPT e raccogli recensioni positive su eShoppingAdvisor.com
Resta connesso perché nel prossimo articolo approfondiremo il tema dei prompts reali.